(1953)
Autore di rilievo del cinema
contemporaneo italiano e internazionale, Nanni Moretti si presenta
al pubblico giovanile e alla critica con un prodotto da
cineamatore: Io sono un autarchico (1977). Il film è girato
in formato ridotto con la Super8, che il neodiplomato Moretti
acquista al termine del liceo, e trova distribuzione nelle sale
incontrando l'apprezzamento degli spettatori. La pellicola contiene
già i tratti che saranno peculiari dello stile artistico di Moretti
e che verrano affinati nei film che seguiranno: l'anarchismo di
base, la ribellione generazionale, la passione per il cinema e il
sottile umorismo condito di ironia e sarcasmo.
L'opera introspettiva Ecce
Bombo (1978), con
protagonista Michele Apicella, il suo personaggio, rappresenta
l'esordio di Moretti come regista e gli porta il Nastro d'Argento
per il miglior soggetto originale; segue Sogni d'oro (1981), che a sorpresa
viene premiato alla Mostra del Cinema di Venezia (Gran Premio
Speciale della Giuria) per l'alto livello espressivo, ricco
di intuizioni originali e acute riflessioni sul presente.
La regìa di Moretti è essenziale,
priva di tecnicismi e ricercatezze formali, punta tutto su una
sceneggiatura brillante e su temi importanti, che vengono
affrontati con lo stile asciutto che lo contraddistingue: si vede
in Palombella rossa (1989), storia di un intellettuale in crisi;
in Caro
diario (1993), in cui l'analisi autobiografica di una
crisi esistenziale è sviluppata con tali profondità e abilità da
essere considerato il suo capolavoro. Nel 2011 Moretti gira
Habemus Papam, opera che ritrae, con il classico stile
inconfondibile e con grande maturità artistica, il volto umano del
Papa.
Caro
diario (1993)