Michelangelo Antonioni

(1912 - 2007)

Critico cinematografico, documentarista ma soprattutto uno dei registi più acclamati della storia del cinema, Michelangelo Antonioni è tra i principali fautori di quel rinnovamento che, a partire dagli anni '60, travolge i vecchi schemi del cinema "neo-realista" e sancisce una nuova epoca del cinema italiano

Dopo aver collaborato alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini ed aver diretto due documentari sulla vita popolare, Gente del Po (1947) e N.U. Nettezza urbana (1948), Antonioni gira il suo primo lungometraggio, Cronaca di un amore nel 1950, un'acuta descrizione della società borghese del dopoguerra.

Con L'avventura (1960), il regista firma il primo di una serie di quattro film che, partendo dal rapporto di coppia, affrontano la condizione femminile nella società moderna. La notte (1961), L'eclisse (1962) e Deserto Rosso (1964), il primo film a colori di Antonioni, sanciscono il successo del regista, destinato però a dare un'ulteriore svolta alla sua cinematografia nel 1967 con Blow up, con cui vince la Palma d'Oro a Cannes. Zabriskie Point (1970) e Professione: Reporter (1975) proseguono lungo il percorso intrapreso da Blow up, raccontando l'alienazione dell'uomo attraverso un'amara rappresentazione della realtà.

L'ultimo film di Antonioni, Al di là delle nuvole (1995), è realizzato in collaborazione con Wim Wenders, suo grande ammiratore.

 

L'avventura (1960)

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