Clint Eastwood

(1930)

Rivelato come attore da Sergio Leone, che lo vuole protagonista dei suoi primi film di genere western, C. Eastwood è già conosciuto come attore televisivo e cinematografico quando, nel 1971, esordisce come regista, arrivando a occupare un posto di primo piano nel panorama del cinema d'autore americano di fine Novecento.

Lo stile di Eastwood presenta una personale visione del mondo, derivata in parte dai suoi maestri Sergio Leone e Don Siegel, in cui l'americanismo dei temi, dei personaggi e degli ambienti si mescola con successo alla sfera delle emozioni, con risultati così coinvolgenti che lo spettatore fatica a credere di essere davanti a un'inquadratura. In questa direzione si collocano soprattutto le sue opere più recenti, come Honkytonk Man (1982), la storia di un vecchio cantante country; Gli spietati (Unforgiven, 1992), film western malinconico e nostalgico; Mystic River (2003), dramma psicologico e  l'insolito Million Dollar Baby (2004), storia di un allenatore disilluso di boxe che gli porterà l'Oscar come miglior film e regìa.

La sua opera più recente, J.Edgar (2011), è un film biografico che presenta, attraverso continui flashback, la vicenda dell'ormai vecchio Edgar, ex direttore dell'FBI.

 

Mystic River (2003)

umbraco.MacroEngines.DynamicXml