"Ritengo che se non possiamo ridere
di Hitler di tanto in tanto, allora vuol dire che la nostra
condizione è peggiore di quella che crediamo. Ridere fa bene,
ridere degli aspetti più sinistri della vita persino della morte.
La risata è come un tonico, un sollievo, un rimedio per attenuare
il dolore". Charlie Chaplin

La scena del mappamondo resta tra
le immagini più celebri del Dittatore (e della
storia del cinema), per il carattere insieme lirico e
dissacratorio.
Dal diario di lavorazione:
12 LUGLIO, 1939
(…) sale sul tavolo, assume una
serie di pose da statua greca. Dà un colpetto al mappamondo con il
polso, poi a pancia in giù, con il fondoschiena. Rotola su un
fianco, rivolto verso la mdp, colpisce leggermente il mappamondo
con il dorso della mano, poi di nuovo con il fondoschiena. (…) I
suoi occhi seguono il mappamondo con disprezzo. Torna in piedi,
afferra una spada e vi fa scivolare sopra il mappamondo, getta via
la spada, lancia il mappamondo in aria, da un portaombrelli estrae
un parapioggia. (...) Hynkel colpisce il mappamondo e lo spedisce
in aria (...)L'ombrello salta su.