Brian De Palma

(1941)

Specializzato nel cinema dell'orrore e del fantastico, Brian De Palma è considerato uno dei più interessanti seguaci di Hitchcock. La sua carriera di regista inizia in realtà con film come Ciao America! (Greetings, 1968) e Hi Mom! (1969), di genere comico-satirico.

L'analisi della realtà nelle sue dimensioni più inquietanti e misteriose si ritrova per la prima volta in Le due sorelle (Sisters, 1972), primo film horror di De Palma, per perfezionarsi con risultati espressivi sempre più significativi nelle opere successive: da Complesso di colpa (Obsession, 1976) a Carrie, lo sguardo di Satana (Carrie, 1976) a Vestito per uccidere (Dressed to Kill, 1980) e Blow out (1981), uno dei suoi lavori migliori.

In questi film abbondano le citazioni, a partire da Hitchcock, e gli effetti speciali, di cui De Palma è maestro: l'utilizzo di specifiche tecniche di regìa, come la rotazione a 360° della cinepresa o la ripresa al rallentatore, gli consentono risultati di grande effetto e suspence.

Autore eclettico, De Palma ha successo anche nel genere gangster: Scarface (1983), remake dell'omonimo capolavoro di Howard Hawks, Gli intoccabili (The Untouchables, 1987) e Carlito's Way (1993) costituiscono una trilogia ben riuscita, esempi in cui l'abilità di regista dagli effetti spettacolari si unisce all'analisi degli aspetti drammatici e sofferenti dell'esistenza.

Blow out  (1981)

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Scarface (1983)

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