Distanziandosi dal montaggio
narrativo, vuole produrre significazioni ideologiche, intrecciando
due o più motivi che alternativamente si ripetono. Si tratta di
situazioni che non hanno rapporti spazio-temporali, ma che sono
state scelte per far emergere implicazioni ideologiche e
simboliche. Un celebre esempio di questa modalità di montaggio è la sequenza che associa
scene di repressione della polizia zarista alle crude operazioni di
mattanza di bovini in un mattatoio in
Sciopero (Stačka, 1924) di Ejzenštejn.
Sciopero (S.Ejzenštejn, Stačka,
1924)