Collega le immagini in base a
rapporti tra forme, linee, direzione di sguardo; mette in primo
piano una funzione estetica, ma può coesistere con altri scopi
solitamente perseguiti da tipi di montaggio differenti. Per il passaggio
dagli albori della civiltà umana al futuro immaginato da 2001:
Odissea nello spazio, Kubrick segue l'osso gettato in
aria dal capo tribù delle scimmie e, con uno stacco, catapulta lo
spettatore in orbita, collegando così una sanguinosa scoperta di
milioni di anni fa con il livello di avanzamento tecnologico
raggiunto dagli uomini nell'immaginario futuro.
2001:
Odissea nello spazio (S. Kubrick, 2001: A Space
Odissey, Gran Bretagna 1968)