Inquadratura che esprime il punto
di vista di un personaggio, mettendo in campo l'oggetto del suo sguardo e
inserendosi in un sintagma soggettivo, come nella sequenza di
Taxi
Driver (1976) in cui Martin Scorsese alterna piani
oggettivi di Travis a soggettive del suo sguardo. Qualora non
faccia parte di un sintagma soggettivo, ma intervengano altri
effetti a sottolineare che un certo piano è una soggettiva, questa
è definita stilistica, come nel caso dell'inizio di
Halloween (John Carpenter, 1978). Un'inquadratura in cui il punto di
vista non coincide esattamente con quello del personaggio (tanto
che questi può apparire di spalle nei pressi dell'obiettivo della
macchina da presa) è una semisoggettiva, mentre un'inquadratura che simuli una
soggettiva rivelandosi in un secondo momento un'oggettiva è detta
falsa soggettiva.
Taxi
Driver (M. Scorsese, Usa 1976)
Halloween (John Carpenter, 1978)