Nel primo caso un movimento di
macchina in avanti ad evidenziare un elemento partendo da un
contesto più ampio, come nelle sequenze incentrate sulla chiave che
Alicia deve sottrarre al marito in Notorius (Alfred Hitchcock, 1964); nel secondo caso
un movimento di macchina indietro che inserisce un elemento nel
contesto che gli conferisce un certo significato, come nello
scioccante finale di Train de vie - Un treno per vivere,
(Train de vie, Radu Mihaileanu, 1998), in cui uno zoom
indietro svela che il protagonista, che ha raccontato come il suo
villaggio si sia salvato dai nazisti durante la Seconda guerra
mondiale, si trovi in realtà in un campo di concentramento e quindi
la storia da lui narrata sia frutto della sua
fantasia.
Notorius (id, Alfred Hitchcock,
1964)
Train de vie - Un treno
per vivere (Train de vie, Radu Mihaileanu, 1998)