Macchina a mano o a spalla

 

La macchina da presa non è fissata su un supporto, ma tenuta fra le mani o sulle spalle dell'operatore, così da conferire discontinuità all'immagine che diviene irregolare, abbandonando la fluidità della carrellata e dei travelling. Usata in particolare per soggettive, per esplicitare la presenza della macchina da presa e per trasmettere la concitazione, la tensione di una situazione,  permette allo spettatore, come si vede ne Il figlio (Le fils, Jean-Pierre e Luc Dardenne, 2002), di sentirsi presente in prima persona all'interno della scena. 

 

Il figlio  (J-P. e L. DardenneLe fils, Belgio/Francia  2002)

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