Horror

 

Genere che si caratterizza per l'emozione suscitata, un senso d'angoscia perturbante che origina dal mistero, dall'occulto e da ciò che di più pauroso vi è nell'umano; fantasmi inconsci e timori ancestrali, la follia e il mostruoso dei personaggi affollano queste pellicole: vampiri, zombi, mummie e scienziati che danno vita ad oscure creature. Gli archetipi del genere nascono tra le scenografie inquietanti e labirintiche dell'espressionismo tedesco degli Anni Venti (e in generale dalla cinematografia europea e nordica per poi confluire in quella americana) oltre che dalla letteratura gotica e dal teatro di maghi ed illusionisti del secolo precedente, con stilemi ed elementi iconografici ben riconoscibili: ombre, che evocano fuoricampi bui e orribili (a esprimere l'irrappresentabile), suoni sinistri, cripte e castelli decadenti.

Spettri, fantasmi e apparizioni soprannaturali, tratti dal romanzo neogotico e dalla mitologia classica che la lanterna magica prima e lo spettacolo di fantasmagoria dopo renderanno familiari apparizioni.

Il consolidarsi poi a fine Ottocento della cultura di massa e del nascente cinematografo genererà una nuova, sincretica mitologia: la figura del non-morto, del vampiro come rovescio oscuro e infero della modernità, ha reso celebri, a partire dal Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau (1922), moltissime pellicole. Vampyr (Vampyr - Der Traum des Allan Grey, Carl Theodor Dreyer, 1932) è un'opera immaginifica e onirica, in cui il mistero è parte stessa dell'esistenza. Il sapiente uso del suono e dei giochi d'ombra si realizza in ambienti naturali mai stravolti; così, il vecchio con la falce (la Morte), osservato con inquietudine dal protagonista al suo arrivo, non muta il realismo dell'ambientazione e restituisce un'immagine di forte suggestione.

 

Gli Uccelli (The Birds, Alfred Hitchcock, 1963)

Gli uccelli

"Ero interessato a fare di questa pellicola un horror in cui l'orrore venisse da un'area diversa dal solito. Non era per nulla fantascienza. Ne Gli uccellic'è una minaccia terrificante che striscia al di sotto della superficie di shock e di suspense. Quando la scopri, il piacere è più che raddoppiato (...) La catastrofe ci circonda tutti (...). Gli uccelli simboleggiano gli aspetti più seri della vita." Alfred Hitchcock.

 

Nosferatu il vampiro (F. W. MurnauNosferatu. Eine Symphonie des Grauens, Germania  1922)

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