(S.
Spielberg, Saving Private Ryan, Usa 1998)
Interpreti: Tom Hanks, Edward
Burns, Tom Sizemore, Matt Damon, Giovanni Ribisi
Il 6 giugno 1944 il capitano Miller
sbarca con i suoi uomini ad Omaha Beach, in Normandia. La difesa
tedesca è micidiale, l'impresa è un massacro, ma alla fine la
spiaggia è conquistata. Il generale Marshall, comandante supremo
dell'armata anglo-americana, apprende che la famiglia Ryan ha già
perso tre figli in guerra, e che il quarto è stato paracadutato
oltre le linee nemiche in Normandia. L'ordine è tassativo: quel
soldato deve tornare a casa sano e salvo, e la missione è affidata
a Miller che, con sei uomini e un interprete, parte alla ricerca
del soldato Ryan.
Decenni dopo, davanti alle file
ordinate di lapidi bianche in un cimitero militare, Ryan ormai
invecchiato, con figli e nipoti, si domanda se abbia avuto senso
quello che è stato fatto per salvarlo, e se lui l'abbia meritato
per davvero. Una bandiera americana sventola piano nel cielo.
Film che rilancia il genere bellico, è
sorprendente soprattutto per la sequenza iniziale dello sbarco del
D-Day con la macchina a mano « impazzita
» tra le esplosioni senza sosta e il sangue che si mescola
all'acqua: una sequenza nella quale la tecnica e la poetica sono un
tutt'uno di grande impatto emotivo.