(A. Hitchcock, Psycho, Usa 1960)
Interpreti: Janet Leigh, Anthony
Perkins, Vera Miles, John Gavin, Martin Balsam
Marion e Sam si amano, ma non hanno
denaro sufficiente per sposarsi ed essere felici, allora Marion
decide di rubare i soldi dell'ufficio in cui lavora come
segretaria. Durante la fuga in auto, la donna si ferma a pernottare
in un motel. Non ci sono altri clienti, è una notte di temporale,
Marion è stanca e il proprietario del motel, Norman, è gentile nel
prepararle del latte caldo. Più tardi, mentre Marion è sotto la
doccia, Norman la spia e poi l'accoltella a morte, dopodiché fa
sparire ogni traccia nascondendo l'automobile e il corpo nella
palude dietro casa.
Le indagini di un detective privato
conducono Sam e la sorella di Marion al motel; qui scoprono
l'atroce verità. Norman, che in uno sdoppiamento di personalità
agisce travestito con i panni della vecchia madre morta (che lui
tiene imbalsamata nella soffitta di casa), dopo aver ucciso il
detective cerca di far fuori gli altri due intrusi, ma Sam riesce
ad avere la meglio. Il folle assassino è rinchiuso in un manicomio
criminale.
Più che un thriller, è un film
di cinema « puro », in cui il regista manipola ad arte le emozioni
dello spettatore ingannandolo e facendolo precipitare dentro
un'esperienza di paura reale, benché fatta di semplici
immagini.