(Clint
Eastwood, 2003)
In un quartiere operaio di Boston,
tre ragazzini giocano per strada quando un'automobile si ferma e ne
scende un uomo che, con modi da poliziotto, costringe Dave, il più
piccolo, a salire. Il ragazzino verrà segregato e violentato da due
pedofili finchè riuscirà a fuggire.
Oggi, i tre ragazzi sono diventati
adulti e padri di famiglia, si trovano nuovamente davanti al dolore
e alla violenza quando la figlia diciannovenne di uno di loro viene
uccisa e poco per volta i sospetti ricadono su Dave, l'ex bambino
violentato.
Mystic River è un thriller con un cast di altissimo
livello (Sean Penn e Tim Robbins nelle parti rispettivamente di
Jimmy e Dave) e una regìa centrata su intensi primi piani dei protagonisti e campi lunghi, sullo sfondo della
musica composta dallo stesso Eastwood.
Nella vicenda dei tre ragazzi, la
cui amicizia non resiste al trauma che ha brutalmente messo fine
alla loro infanzia, c'è la storia dell'innocenza perduta e della
ricerca di una vita normale, in cui tuttavia ogni tentativo di
lasciarsi alle spalle il passato sembra vanificato dalla
maledizione della violenza. Anche l'amore, infatti, è vissuto in
modo possessivo o aggressivo, come si vede dalle reazioni del padre
dell'uccisa e del suo fidanzato, che sembrano vedere nella vendetta
l'unica strada per reagire alla crudeltà del destino.