(L. Visconti, Italia 1963)
Interpreti: Burt Lancaster, Alain
Delon, Claudia Cardinale, Paolo Stoppa, Romolo Valli
Il principe don Fabrizio di Salina,
legato alle tradizioni aristocratiche ma abbastanza intelligente da
capire il carattere dei rivolgimenti politici e sociali in atto,
parte con la famiglia per le montagne siciliane in seguito allo
sbarco garibaldino dei Mille. Egli favorisce le nozze tra il nipote
prediletto Tancredi (la cui famiglia versa in una difficile
situazione economica) e Angelica, la bella figlia di un borghese
arricchito.
Mentre un plebiscito decreta
l'annessione della Sicilia al Regno di Sardegna, il principe
Fabrizio riflette sulla fine di un'epoca e prepara la sua uscita di
scena, nonostante un inviato da Torino gli abbia proposto un seggio
al parlamento della nascente Italia.
L'opera più popolare di Luchino
Visconti, che concilia i suoi interessi letterari (il caso
letterario di Tomasi di Lampedusa) e il grande amore per il film storico
d'ambiente risorgimentale. Una rappresentazione sfarzosa e
spettacolare del passaggio della Sicilia dai Borboni ai
Sabaudi.