(W. Salles, id., Brasile
1998)
Interpreti: Fernanda Montenegro,
Vinicius de Oliveira, Marilia Pera, Soia Lira
Rio de Janeiro: Dora è
un'insegnante in pensione che per arrotondare scrive lettere per
gli analfabeti della città (ma poi non le imbuca). È una donna
profondamente delusa dalla vita, che ha sviluppato un certo
cinismo. Così quando incontra il piccolo Josué, rimasto solo a
causa della morte della madre, Dora pensa di raccoglierlo per
venderlo poi ai trafficanti di organi. Dopo essersi pentita, è
costretta a fuggire portando il bambino con sé. Si trova così ad
attraversare l'arido Nordeste del Brasile per accompagnare Josué
alla ricerca del suo fantomatico padre. Alla fine del viaggio il
bambino scoprirà che la sua famiglia è più numerosa di quanto
pensasse.
Central do Brasil propone
una visione del Brasile completamente estranea a quei cliché
turistici solitamente utilizzati nell'ambito di un cinema che
intende rivolgersi al grande pubblico. Il film ha vinto l'Orso
d'oro al festival di Berlino, in particolare per la sapiente
alternanza tra il più classico montaggio
narrativo e il montaggio proibito tipico di
un'altra idea di cinema.