Caro diario

(N. Moretti, 1993)

In vespa è la prima delle tre parti in cui è composta l'opera. Agosto a Roma. Nanni, il protagonista, girovaga in vespa per la capitale deserta, alla ricerca di luoghi caratteristici - la Garbatella, Casalpalocco, Spinaceto - per arrivare al litorale di Ostia dove è stato ucciso Pier Paolo Pasolini.

Nella seconda parte, Isole, Nanni si reca a Lipari con un amico, Gerardo, e insieme girano tutte le Eolie isola per isola, in piena solitudine e tranquillità. Medici è la terza parte, racconto autobiografico della lunga malattia di Nanni e dell'odissea tra ospedali, visite e cure a cui ha dovuto sottoporsi, per scoprire che, paradossalmente, la diagnosi dei migliori specialisti era sbagliata.

Tre episodi di una storia autobiografica raccontata in prima persona, senza la consueta mediazione del suo personaggio Michele Apicella, ma nello stesso tempo una riflessione esistenziale su problemi che coinvolgono la collettività.  I temi della solitudine, della sofferenza, della malattia sono affrontati con grande sensibilità e intensità emotiva; dal punto di vista stilistico la regìa gioca sui silenzi e su una comunicazione verbale essenziale, sulla dinamicità della macchina da presa e sull'intensità delle inquadrature.

Premiato per la regìa al Festival di Cannes, il capolavoro di Nanni Moretti conferma l'originalità e la credibilità della sua poetica.

 

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