(S.M. Ejzenštejn,
Bronenosec Potëmkin, Russia 1925)
Interpreti: Aleksandr Antonov,
Vladimir Barskij, Grigorij Aleksandrov, Michail Gomarov, A.
Levsin
Russia, 1905: a bordo della corazzata Potëmkin, ormeggiata
al largo di Odessa, l'equipaggio si ribella proprio dopo che il
plotone di esecuzione si è rifiutato di fucilare i marinai che
avevano protestato per il rancio avariato. Nel corso della sommossa
muore un marinaio; nel porto di Odessa viene improvvisata una
camera ardente e tutta la popolazione vi si reca per rendere
omaggio al defunto. La folla, solidale con la rivolta, si accalca
sulla scalinata della città, ma i cosacchi la disperdono con la
forza. Al massacro di civili, la corazzata reagisce con i cannoni,
ma l'intervento della flotta costringe la Potëmkin a prendere il
largo, anche se nessuna nave spara sugli ammutinati che anzi sono
salutati al grido di « Fratelli!».
Uno dei film più famosi della
storia del cinema, in cui si definisce una nuova teoria della messa
in scena e prende forma il cosiddetto montaggio connotativo.